Progetti |
L'idea L'idea del becco mi è venuta osservando la forma dell'aquilone "Cicada Foil" sul libro "Stunt Kites 1" di Servaas Van de Horst e Nop Velthuizen. Ho poi letto il libro "Lenkdrachen" di Peter Rieleit dove, parlando del " Booster", diceva che le centine si possono allungare a piacere mantenendo la stessa altezza e quindi gli stessi attacchi ad un solo punto dell'aquilone. Ho pensato allora di fondere i due progetti, ma togliendo la stecca di fibra di vetro sul davanti e modificando le centine a piacere. All'inizio l'ho progettato con una apertura alare di 2 metri ma, sembrandomi piccolo, l'ho portato a 3 metri. Per costruirlo ho impiegato 2 mesi lavorando nei momenti (pochi) liberi della giornata. Materiale per la costruzione: 9 mq. di spinnaker Istruzioni per la costruzione Parte superiore e centine Per prima cosa si ingrandisce la fotocopia della centina, portandola a cm. 16 dalle frecce (vedi disegno A). Da questa fotocopia si ricavano le altre centine ingrandendole o riducendole secondo le misure stabilite della parte superiore, quindi si ridisegnano su cartoncino duro e con un centimetro da sarto si misura la parte superiore di ogni centina. Queste misure si dovranno riportare sulla parte superiore dell'aquilone e diverranno linee di cucitura. Ora si taglia un pezzo di spinnaker di m.3 x 1,5 e si tracciano le linee di cucitura (ho scelto il bianco per evidenziare il disegno visto dalla parte inferiore) e gli orli (vedi disegno B) quindi si orla in maniera definitiva la parte lunga 3 metri. Si tagliano poi le 11 centine grandi , aumentando la misura di un centimetro per parte (per consentire l'orlo), e si orla la bocca. Di queste se ne forano 9, con cerchi di 4 cm. di diametro, disposti a piacere sulle loro superfici (questi fori servono ad equilibrare la pressione nelle camere facilitando il decollo, (vedi disegno C). Su queste centine vengono poi cuciti da ambo i lati, in diagonale, due nastri di rinforzo, il primo a cm. 5,5 dalla bocca, il secondo, distanziato di 15 cm. dal primo, che serviranno per l'attacco della brigliatura e come punto di riferimento. Si tagliano poi le 10 centine piccole (di prua), considerando sempre gli orli, e si orla in maniera definitiva la bocca e la parte finale. Queste centine sono una variante delle centine grandi in quanto viene presa solamente la parte iniziale della centina grande (vedi disegno A); vanno cucite a metà tra le due centine grandi e servono a dare una forma lineare all'aquilone. Ora si cuciono le centine grandi e di prua sulla parte superiore, (pezzo intero) iniziando dalla centina senza fori dal lato sinistro al lato destro. Parte inferiore Preparazione centine Per disegnare le centine dei 10 teli inferiori, le si fissano su un tavolo con dei fermi, con la parte inferiore rivolta in su, distanziate di 30 cm. ed allineate sul davanti (vedi disegno D). Si tagliano poi 5 pezzi di carta velina larghi cm. 35 per cm. 160 di lunghezza e si squadrano sulla parte iniziale. Si inizia a ricoprire le prime due centine (75 cm.) con la carta velina, fissandola alla bocca ed attaccandola via via sulla curva fino ad arrivare all'estremità. Poi con una matita si tracciano i margini e si uniscono i punti finali. Si va avanti così fino a completare 5 teli. Completati i teli, si tagliano dove sono stati tracciati i margini e i punti finali, quindi si ridisegnano su cartoncino duro. Preparazione disegno Su un foglio da disegno si traccia metà forma dell’aquilone in scala con le varie misure (vedi disegno A). Si fotografa con la pellicola diapositiva il disegno fatto, per poi proiettarlo sulla parete alle misure reali. Sulla proiezione alla parete si fissano con lo scotch i pezzi di carta velina tagliati precedentemente, fino ad ottenere un solo telo, quindi si ricalca il disegno . Completato il disegno, si staccano i pezzi facendo molta attenzione a non strapparli e disegnarli su cartoncino duro. Una volta tracciati su cartoncino duro, ogni singolo pezzo del disegno (occhio, becco, pupilla, ecc.) dovrà essere tagliato tipo puzzle, per ricavarci il modello per il taglio dello spinnaker. Si sceglie il colore di fondo (fuxia) e si sovrappongono con il collante i vari pezzi che compongono il disegno, lasciando 1 cm. di orlo per ogni singolo pezzo e cucendoli poi a zig-zag. Si ritaglia al rovescio lo spinnaker che sormonta il disegno. Una volta composto il disegno sui 10 teli, si tracciano gli orli e le linee di cucitura e si orla la parte superiore dei teli (bocca).
Per la cucitura si adotta la tecnica del "Parafoil". Si iniziano ad unire i 10 teli formando così la parte inferiore. Si cuciono insieme la prima centina (senza fori) ed il primo telo interponendo gli attacchi per la brigliatura, precedentemente fissati con dello scotch ed usando come punto di riferimento il nastro cucito in precedenza sulle centine. Per gli attacchi si usa una striscia di spinnaker lunga m. 2,20 larga cm. 3 ripiegata su se stessa due volte e tagliata poi in 22 strisce lunghe 10 cm. (vedi disegno E). Si cuce poi la centina piccola (di prua) a 15 cm. dalla centina grande. Dopodichè si unisce la fine del primo telo, gli attacchi della brigliatura, l'inizio del secondo e la centina grande. Per fare ciò aiutatevi con degli spillini o del collante. Una volta unito il tutto controllare se il disegno sotto combacia perfettamente e che gli attacchi sporgano di 2 cm., si va avanti così fino all'ultima cucitura. Per questa, si arrotola l'aquilone su se stesso, lasciando l'ultima cella libera (vedi disegno F). Si rivolta quest'ultima a ricoprire l'aquilone arrotolato e si effettua l'ultima cucitura, che in questo modo rimane all'interno della cella (vedi disegno G). Una volta terminata la cucitura si rivolta l'aquilone come un calzino, se è il caso tagliare la stoffa eccedente e cucire il bordo di uscita con doppio orlo (vedi disegno H) e l'aquilone è completato. Per la brigliatura e la disposizione delle centine vedi il disegno I.
L'estate scorsa ero in vacanza in Trentino e, sull'altopiano di Siusi, precisamente allo Sciliar, ho effettuato la prima prova che, per il vento instabile e la brigliatura inperfetta, non è stato molto soddisfacente nonostante il posto sia tra i migliori per far volare i nostri aquiloni.
Dopo aver sistemato la brigliatura, arcuandola di più, ho effettuato il secondo tentativo, questa volta al mare, che è riuscito benissimo. Vi invio questo progetto sperando che, una volta realizzato, susciti in voi le stesse magnifiche emozioni che ho avuto modo di provare. Ringrazio i miei amicio Fabio Abati per il disegno, Alessandro Cocchia che ha collaborato alla progettazione, Pino Noto per la brigliatura ed i preziosi consigli tecnici infine Roberto Moroni per aver partecipato al primo volo di prova sull'altopiano di Siusi. Per qualsiasi informazione contattare Claudio Del Greco ,e.mail: c.delgreco@tiscalinet.it Cari saluti |